La presenza a Torino dell’artista internazionale Ute Lemper ha riscosso fin dall’annuncio un fortissimo interesse

La presenza a Torino dell’artista internazionale Ute Lemper ha riscosso un fortissimo interesse fin dall’annuncio. Per il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti: “La risposta dei cittadini con il tutto esaurito al Conservatorio in brevissimo tempo è la conferma che l’arte e la musica sono straordinari strumenti per trasmettere valori e ideali. Come Comitato Resistenza e Costituzione siamo orgogliosi di ospitare a Torino Ute Lemper, nei cui spettacoli dimostra come si possa fare memoria arrivando al cuore delle persone”.

“Rimane il rammarico – ha aggiunto Boeti – per i cittadini che non riusciremo ad accogliere al Conservatorio, ma ricordo che l’artista sarà presente il giorno seguente al Polo del ‘900”.

Venerdì 1 febbraio, alle 11.30, presso il Polo del ‘900, in via del Carmine 14, Ute Lemper incontrerà il pubblico intervistata dal giornalista e critico Sandro Cappelletto.

Click here for original article link online

Ute Lemper

Al Conservatorio di Torino e al Teatro Toselli di Cuneo

(ANSA) – TORINO, 16 GEN – La cantante tedesca Ute Lemper si esibisce in brani scritti nei ghetti e nei campi di sterminio il 31 gennaio al Conservatorio di Torino e l’1 febbraio al Teatro Toselli di Cuneo, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2019.
Un appuntamento molto atteso, gratuito, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e dal Polo del ‘900 con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Crt, del Goethe-Institut e il patrocinio della Città di Torino e della Comunità Ebraica di Torino.
“La Shoah è la più grande tragedia del ‘900 e i campi di sterminio sono il pozzo più nero della storia umana, ma anche in quei luoghi si fece musica, e farla conoscere vuol dire portare quella storia fuori dai lager”, dice il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, che ricorda anche come il 22 gennaio a Torino verranno installate 15 nuove pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demning in memoria delle vittime della deportazione.

Canzoni dai ghetti e dai campi di concentramento
Canzoni sul razzismo e canzoni in cerca di pace

“Come tedesca, nata dopo la Guerra, sposata ad un uomo ebreo, a New York da 20 anni, sono da sempre legata alla storia, terribile, dell’Olocausto. E’ mia responsabilità e dovere etico onorare la cultura del popolo ebreo e stimolare il dialogo su questo orribile passato.”: così la grande cantante ed artista tedesca Ute Lemper spiega le motivazioni che sono alla base di “Songs for Eternity”, spettacolo costruito sulle canzoni scritte nei ghetti e nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati, molti dei quali morirono nelle camere a gas. Il 31 gennaio e il 1 febbraio Ute Lemper porterà “Songs for Eternity” a Torino e a Cuneo, nell’ambito delle iniziative del Giorno della Memoria 2019.

Il comunicato del Consiglio regionale:

http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2019/471-gennaio-2019/8560-songs-for-eternity-ute-lemper-a-torino-a-cuneo

Al Conservatorio di Torino e al Teatro Toselli di Cuneo

(ANSA) – TORINO, 16 GEN – La cantante tedesca Ute Lemper si esibisce in brani scritti nei ghetti e nei campi di sterminio il 31 gennaio al Conservatorio di Torino e l’1 febbraio al Teatro Toselli di Cuneo, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2019.
Un appuntamento molto atteso, gratuito, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e dal Polo del ‘900 con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Crt, del Goethe-Institut e il patrocinio della Città di Torino e della Comunità Ebraica di Torino.
“La Shoah è la più grande tragedia del ‘900 e i campi di sterminio sono il pozzo più nero della storia umana, ma anche in quei luoghi si fece musica, e farla conoscere vuol dire portare quella storia fuori dai lager”, dice il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, che ricorda anche come il 22 gennaio a Torino verranno installate 15 nuove pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demningin memoria delle vittime della deportazione.

Piano Francesco Lotoro
Bass Guiseppe Bassi
Bandoneon Victor Villena
Violin Daniel Hoffman
Clarinet Andre Campanella

Concert filmed by RAI in Mantova, Italy

Click here for original blog post online.